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Petrucci terzo nel venerdì di Aragón
- Danilo conferma gli ottimi tempi fatti nei test di fine agosto ed è veloce con gomme nuove. Montella fatica un po’ di più in Supersport ed è tredicesimo alla fine della prima giornata
Tripletta Ducati nel venerdì di Aragón, decimo round del WorldSBK. Danilo Petrucci conclude la giornata subito dietro i piloti ufficiali Bautista e Rinaldi, i tre sono raccolti in 0.171s.
Nelle FP1 il pilota del Barni Spark Racing Team ha fatto registrare il miglior giro nel primo run (1’50.613) - terzo miglior crono della sessione - poi ha lavorato sull’assetto per trovare la performance anche con gomme usate, riscontrando da subito un degrado della gomma che rende difficile mantenere un ritmo gara veloce.
Nelle FP2 Petrux è riuscito ad abbattere il muro dell’ 1’50 ed ha chiuso la giornata terzo nella classifica combinata. Il suo 1’49.825 - a un decimo e mezzo dal leader Bautista e a 0.077s da Rinaldi - completa una prima fila virtuale tutta Ducati.
Mattinata positiva anche per Yari Montella in Supersport, sesto dopo le FP1 (1'54.998). Il pilota campano non è riuscito a confermarsi nel pomeriggio dove ha migliorato il suo tempo sul giro solo di pochi millesimi (1'54.993), scivolando così in tredicesima posizione nella classifica generale.
Danilo Petrucci, #9
”Fin da stamattina ho avuto un ottimo feeling con la moto, già da un po’ di gare abbiamo una buona base su cui lavorare e qui riesco ad essere veloce fin dall’inizio. Sono molto contento del feeling che ho con la moto e in questa pista. L’unica preoccupazione è il consumo delle gomme che degradano velocemente: giro dopo giro fare gli stessi tempi è complicato, ma credo che potremo essere competitivi in gara”.
Yari Montella, #55
”Stamattina siamo partiti da una buona base ed è stato un turno positivo. Le modifiche che abbiamo fatto nel pomeriggio, invece, non hanno pagato. Dobbiamo ritrovare la strada che ci permetta di essere competitivi in gara”.
Marco Barnabò, Team Principal
“In Superbike la giornata è stata positiva, dobbiamo capire come mettere il pilota nelle migliori condizioni per gestire le gomme perché c’è un consumo molto elevato. In ogni caso con la gomma da gara abbiamo girato come Rinaldi che aveva messo la qualifica. In Supersport stiamo avendo qualche problema in più, nel pomeriggio abbiamo provato una gomma nuova, ma non ci ha portato i benefici che ci aspettavamo. Stiamo ragionando sulla strada da percorrere”.



